Dopo anni di continue vessazioni e chiamate anonime nel cuore della notte, il popolare attore Jerry Calà ha denunciato l’intera comunità punk italiana alla Digos. La notizia, che circolava da giorni, è stata confermata da Calà ai nostri collaboratori quest’oggi: “Iniziò tutto 7-8 anni fa, una notte ricevetti una chiamata da una voce con accento toscano, diceva che chiamava da un festival hardcore e voleva che salutassi tutti. Pensavo fosse il mio amico Umberto Smaila, ma nelle settimane scorse capitò di nuovo e la cosa inizió a infastidirmi”.
“Per un po’ di tempo le chiamate quasi finirono, ma da quando ho what’s app l’incubo è ricominciato, mi arriva di tutto, e ho deciso che è troppo. Ho addirittura scopero che esiste una pagina Facebook sulla gente che ha il mio numero. Ma ora se la vedranno con la Digos”.
Hardcorella ha deciso di non cercare commenti da parte di possibili indagati per tutelare gli autori di quello che è da anni uno degli scherzi più popolari ai concerti punk. Quello che è certo è che la denuncia si rivelerà un’arma a doppio taglio per il Jerry nazionale.