Una sottocultura si è svegliata questa mattina colta da una nuova ondata di religiosità che onestamente nessuno si sarebbe aspettato.
E’ stata inaugurata la scorsa notte a Padova infatti, la prima statua della Madonna protettrice del Crust veneto. La statua rappresenta il primo tassello di un santuario che sarà realizzato nell’area in cui si verificò il celebre miracolo della moltiplicazione dello speed e del vino in cartone, fenomeno che sembra sia avvenuto nel 2006 e che da allora ha attirato decine di curiosi e fedeli crust da tutta la Penisola.
Soddisfatto il collettivo promotore dell’iniziativa, un cui portavoce ha dichiarato: “Tutte le categorie hanno una santa o protettrice, ora anche noi non siamo da meno grazie alla nostra vergine nera e toppata. Invitiamo tutti a venire qui in pellegrinaggio, la Madonna già ci parla tutte le notti, soprattutto quando le offriamo chetamina in sacrificio!”