Traspare un profondo rammarico tra i giocatori del Belgio, sconfitti ieri all’Europeo da un’inaspettata Italia. Una delusione che è stata espressa oggi in una serie di dichiarazioni da parte dei crestamuniti Nainggolan e Origi, noti ai non amanti del calcio più per le loro estrose capigliature che per chissà quali meriti sportivi: “Credete che mi diverta ad andare girato come un coglione?” ha esordito Nainggolan, parlando ai giornalisti. “Da mesi mi preparavo a questo appuntamento sperando nel supporto dei punk, soprattutto italiani: mi sono riempito di tatuaggi come un boro e mi sono fatto sti capelli che quando mi guardo mi sembra di essere il cantante dei Varukers, ma niente, da quanto vedo in Italia i punk prima fanno gli anarchici ma poi tifano la nazionale. Mah”.
Gli fa eco l’attaccante di colore Origi: “Ho seguito il consiglio di Radja e mi sono fatto la cresta, anche se ascolto solo reggae. E invece per tutta la partita ho sentito solo buuuu contro di me”.
Ultimo a lamentarsi il centrocampista Fellaini. Niente cresta per lui ma una matassa che nelle sue intenzioni doveva farlo somigliare al cantante degli At The Drive In: “Pensavo che avrei accolto l’interesse degli emo, ma mi hanno chiamato spaventapasseri. Che significa?”