Sono da poco iniziate, negli USA, le operazioni di voto per eleggere il 45mo presidente degli Stati Uniti. In questi mesi la campagna elettorale ha chiamato in campo i più disparati protagonisti, ognuno dei quali più che convinto della necessità di votare Trump, Clinton o gli outsiders che si sono avvicendati nelle primarie dei due principali partiti.
In questo composito quadro, non hanno mancato di far sentire la loro voce i Social Justice, gruppo hardcore della provincia di Campobasso attivo da qualche mese, che attraverso i suoi canali social hanno espresso, in italiano, tutte le preoccupazioni per l’esito del voto: “Questo è un messaggio a tutti i nostri fan americani che in queste ore andranno alle urne. Sappiamo bene che Hillary Clinton è un ripiego, ma vi preghiamo di non votare per Trump, sarebbe un grave errore. Trump è un miliardario arrogante, misogino, evasore di tasse, fondamentalista religioso e antiambientalista. Se venisse eletto sarebbe una catastrofe per tutto il mondo”.
“Se volete una prova di tutto ciò – prosegue il gruppo -, vi invitiamo a controllare questa foto che ritrae Trump anni fa in compagnia di GG Allin, un personaggio che al punk ha creato solo danni. Non allineatevi a questa feccia, non fate vincere Trump”.
Il messaggio non ha ricevuto alcuna reazione da Oltreoceano, ma i Social Justice sono convinti di poter avere lo stesso impatto che ha avuto Bruce Springsteen sulla campagna della Clinton. La risposta la sapremo in ogni caso tra poche ore, il Molise attende, come tutto il mondo, con il fiato sospeso.