Una brutta avventura tipica a Capodanno che però non avrà troppe conseguenze. Ciro Despotico, noto chitarrista punk rock della provincia di Napoli, ha infatti concluso il 2016 al pronto soccorso dopo aver incautamente esploso dei botti illegali nella notte del 31 dicembre e causato un’esplosione che gli è costata l’amputazione di tre dita alla mano sinistra.
Il ragazzo, in evidente stato di shock dopo ore in sala operatoria per il delicato intervento, appena rinvenuto ha ripercorso gli ultimi momenti prima dell’incidente ma soprattutto si è ritrovato con la prospettiva di dover abbandonare l’amata chitarra per via della menomazione. Niente di tutto questo fortunatamente. “Il paziente era preoccupato per la sua carriera da musicista – ha dichiarato il chirurgo Tonino Obisturo – ma abbiamo analizzato il suo repertorio e lo abbiamo tranquillizzato: in anni di prove e concerti Despotico non ha mai utilizzato più di due dita contemporaneamente. La stessa dinamica del genere non prevede, in realtà, alcun uso delle dita che gli sono state amputate, si tratta solo di suonare power chords”.
“Per questo motivo – chiude Obisturo – siamo felici di confermare che il paziente potrà continuare a suonare i soliti tre accordi e nessuno si accorgerà mai della differenza. Più che la medicina, in questo caso è stata la musica stessa a fare il miracolo”.