E’ previsto a maggio l’arrivo nei migliori cinema del remake del cult horror anni ’80 Morte a 33 Giri. La pellicola, il cui originale fu pubblicato nel 1986, fu in quegli anni un fulgido esempio della capacità del cinema di quegli anni di unire horror e immaginario legato alla musica rock, metal in particolare, come dimostrò la partecipazione congiunta in veste di attori di Ozzy Osbourne e Gene Simmons dei Kiss.
Il legame con la musica non sarà smentito in questo remake, realizzato interamente in Italia ed incentrato sul più temuto incubo che la musica indipendente abbia mai partorito: la gestione di un’etichetta hardcore diy. La trama, ancora in parte segreta, narra la vicenda di un giovane amante dell’hardcore, Medeo Rudio, che un giorno riceve da un barbone uno split mai visto prima Nerorgasmo/Anal Cunt, previa la promessa di non ascoltarlo mai dopo la mezzanotte. Come ogni horror che si rispetti la parola non viene mantenuta e l’ascolto del disco risveglia un’antica evocazione noisecore che obbligherà il malcapitato Medeo a fondare un’etichetta che sarà vincolata fino alla sua morte a pubblicare e ristampare qualsiasi disco punk sia stato prodotto in Italia che non abbia venduto più di 20 copie (quindi circa l’80% dell’hardcore tricolore). Tutto sarà reso più difficile dall’arrivo in città di una macchina stampa vinili killer e dal mortale nemico di Medeo, l’addetto delle poste che non conosce il piego libri.
Sul finale della storia e sul cast c’è ancora riserbo ma si vocifera la partecipazione di vecchie e nuove facce della scena hardcore. Appuntamento nei cinema a maggio.
Nei migliori cinema?
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Forse anche nei drive in!
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Ma lo si trova in striiming?
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