Nel triste via vai di persone costrette, a causa di malattie incurabili, a porre fine alla loro vita in Svizzera, può capitare di trovare anche dei giovani insospettabili. Questo devono aver pensato gli agenti doganali svizzeri quando questa mattina hanno fermato per controlli di routine un furgone proveniente dall’Italia e aver dedotto, in base al pessimo stato dei suoi occupanti, che si trattava di un gruppo di malati terminali diretti a Lugano per ottenere l’eutanasia che è legale nel Paese dei Cantoni.
La realtà tuttavia era ben diversa: si trattava semplicemente degli Hungry Rats, gruppo crust siciliano, reduce da una serie di concerti non troppo fortunati prima delle date all’estero del loro tour. “Da giorni non dormivamo e diciamo che le cene fornite dagli organizzatori non erano proprio degne del Bagherozzo Rosso, abbiamo davvero fatto la fame” racconta il cantante del gruppo. “Per questo non siamo rimasti troppo male quando i poliziotti hanno pensato che eravamo quasi morti e si sono offerti di accompagnarci alla clinica più vicina. Tutto sommato però non è andata male, non ci hanno perquisisti e siamo riusciti a far passare il fumo senza problemi”.
“Erano tutti magrissimi e pallidi, avrebbe pensato lo stesso chiunque” confessa il poliziotto Hüber Gervasone, commentando la vicenda: “Siamo felici che il disguido si sia risolto subito, qualcuno di quei ragazzi poteva rimanere offeso”.
Hahaha
Tutto è bene quel che finisce bene.
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