Archiviata la tradizionale gita di Pasquetta, i metallari italiani si dimostrano ancora tradizionalisti per quanto riguarda la scelta della meta e confermano il cimitero come luogo preferito per staccare dalla routine quotidiana. Secondo un sondaggio commissionato per l’occasione, infatti, più del 70% dei capelloni nel Belpaese ha rinunciato a spiagge o parchi affollati, preferendo il silenzio perenne dei sepolcri, senza, tuttavia, rinunciare ai barbecue ed al consumo più o meno moderato di alcolici.
Sono molte le testimonianze che riferiscono come passando nelle vicinanze dei principali cimiteri fosse possibile percepire chiaramente odore di carboni ardenti fin dalle prime ore della mattinata, seguito da quello inconfondibile di carne e verdure grigliate. L’assalto pacifico è durato per tutto il giorno e ne sono prova anche le centinaia di immagini tra le tombe pubblicate sui social network, comprese alcune irriverenti che ritraevano esponenti del mondo metal tricolore banchettare usando lapidi al posto dei tradizionali tavoli da pic nic.
Nonostante le scelte di cattivo gusto, comunque, non si sono registrati casi di festeggiamenti oltre il limite della legalità: i metallari italiani si sono dimostrati mediamente educati, nessuna tomba è risultata oltraggiata o scoperchiata e la marea nera è tornata mestamente a casa in serata, consapevole ancor più di prima che prima o poi si muore tutti.