Alla vigilia del Record store day 2017 l’Associazione italiana psicologi lancia un preoccupato allarme: oltre due gestori di etichette o distro della scena punk e hardcore sono a rischio depressione. Un fenomeno in aumento anno dopo anno, complice la crescente popolarità di questa giornata che, se da un lato genera forti introiti per i negozi di vinili, dall’altro genera un enorme senso di frustrazione per chi in quest’occasione continua a vendere poco ma vede orde di appassionati del weekend sperperare denaro comprando qualsiasi ristampa realizzata per quest’occasione, spesso a prezzi da rapina. A questo problema si aggiungono i ritardi che le piccole etichette subiscono nella stampa dei propri dischi, vera e propria piaga per ormai da anni.
Un quadro desolante, che l’anno scorso ha portato a 3 tentativi di suicidio durante il Record store day e che quest’anno, si teme, potrebbero essere anche di più.
Per questi motivi gli psicologi consigliano ai possessori di etichette di prendersi una vacanza questo weekend e di evitare qualsiasi contatto con vinili di qualsiasi tipo. Per i casi più gravi è stata aperta una linea telefonica di supporto psicologico al numero 800.6povero.6povero.