Maturità, l’analisi di “Bite it you scum” di GG Allin tra le tracce della prova d’Italiano

Piccola sorpresa questa mattina all’apertura delle buste contenenti le tracce per la prima prova degli esami di maturità. Agli studenti che si domandavano se sarebbe uscito un classico Montale o Pirandello è stato infatti chiesto, per l’analisi di un testo letterario, di commentare il testo della canzone Bite it you scum del controverso artista e poeta punk GG Allin. Si tratta della prima volta che viene scelto un autore straniero per una prova di Italiano alla maturità, ma – precisa il Ministero dell’Istruzione – per semplificare il compito è stata fornita una traduzione al testo originale, senza alcuna censura nonostante il linguaggio dello scrittore americano fosse pieno di volgarità ed allusioni a sfondo sessuale. Come è noto tuttavia, l’uso di metafore poco consone alla letteratura aulica celava una evidente tensione verso il metafisico e verso la bellezza, ed è proprio sulla base di ciò che la prova chiede come vada interpretato il testo della canzone, in particolare i versi finali “bite it, bite it, bite it you fucking scum – bite it you fucking sucking whore”.
Tra le richieste del tema si ricorda di contestualizzare i versi tenendo conto delle abitudini coprofaghe, la misoginia e il razzismo di GG Allin e con il suo saltuario uso di violenza contro il pubblico che partecipava ai suoi reading e contro sé stesso.
Per conoscere i dati di quanti avranno scelto questa traccia bisognerà aspettare alle ore 14. La percentuale potrebbe dire molto riguardo la generazione di giovani che si appresta a varcare le soglie della disoccupazione, dell’università o del mondo della nullafacenza in generale.