A distanza di un anno dal misfatto del concerto segreto dei Belli Cosi (di cui ci occupammo), lo scorso weekend l’aristocratico giro punk torinese è tornato alle vecchie abitudini ed ha organizzato nientepopodimeno che un concerto dei lungamente assenti Fichissimi. L’evento si è svolto nell’ex albergo abbandonato di Pra Martino e nonostante la sua segretezza, ha attirato quasi 200 persone, molte delle quali probabilmente arrivate nella speranza di trovare uno dei soliti rave che durasse almeno una settimana. Poche in ogni caso, se contiamo il numero di fan che non hanno mai avuto la fortuna di vedere I Fichissimi dal vivo e che siamo sicuri avrebbero affollato il concerto, mentre invece non hanno potuto fare altro che disperarsi per l’occasione persa e per l’elitarismo di chi ha organizzato il tutto.
Non tutti, comunque, sembrano aver agito in questo modo: la notizia è che qualche ben informato che ormai aveva perso il concerto è passato ai fatti e invece di piangere sul latte versato ha comunicato alla polizia il programma del sabato. Le forze dell’ordine hanno apprezzato l’imboccata, sono arrivate in massa e hanno provveduto all’identificazione di chi arrivava o andava via, per la gioia degli sfigati esclusi. A corollario di ciò le stesse persone hanno informato la stampa locale che più che di un concerto si trattava di un’assemblea sediziosa per preparare il terreno alle manifestazioni per il G7. Adesso si grida al complotto, ma la lezione è semplice: la prossima volta quando c’è un concerto figo meglio che avvertite.
Hardcorella Duemila 