Si avvicina Halloween e come ogni anno gli Zombines, band horror punk della provincia di Siena, sono in febbrile attesa dell’unica possibilità che qualcuno si ricordi della loro esistenza e proponga loro di suonare in qualche concerto o serata in a tema. Sembrano passati secoli dagli anni in cui, complice il successo di gruppi come gli AFI, suonare come i figli illegittimi dei Misfits significava un minimo successo garantito, concerti e dischi venduti come se piovesse. La realtà, oggi, è che l’horror punk è un genere in estinzione, buono appunto solo per il 31 ottobre così come i gruppi celtic punk sono simpatici solo la notte di San Patrizio.
“Quel poco spazio rimasto – commenta sconsolato il leader del gruppo Glennio Danzico – ce lo rubano i gruppi psychobilly, solo perché hanno i ciuffi e fanno ballare la gente. Per noi ormai non rimangono che le briciole”.
“Abbiamo provato a riciclarci come gruppo cover dei Misfits – aggiunge – ma è una cosa così stupida e scontata che ogni anno c’è qualcuno che ha la stessa idea e mette su lo stesso tipo di gruppo con 2 prove e si prende tutto il pubblico”. “L’ultima speranza – conclude – era il revival dei gruppi che suonano col passamontagna, ma anche lì non abbiamo saputo sfruttare il trend e alcuni di noi non hanno voluto usarlo per non spettinarsi. Forse è il caso di aspettare Halloween 2018 e poi eventualmente prendere altre strade. Sarebbe una sofferenza dopo tutto quello che abbiamo speso in questi anni in trucchi e vestiario”.