Sta scatenando una grande mole di polemiche un video, pubblicato da Il sito di Firenze, che ritrae una bandiera del gruppo Disciplinatha appesa sulla parete di una caserma dei Carabinieri. L’oggetto, in seguito ad una verifica interna, era stato posto da un appuntato vicino ad un poster che ritraeva un fotomontaggio di Matteo Salvini rapito dalle Brigate Rosse e ad una sciarpa dei CCCP.
L’arma dei Carabinieri ha dichiarato che avvierà un’indagine interna per stabilire quanto sia stato grave l’accaduto, mentre il proprietario della bandiera ha fatto sapere, attraverso il suo legale, che ignorava l’equivocità politica del gruppo: “Credevo che fossero semplicemente un gruppo fascista, non avevo idea che piacessero anche alle zecche di merda”.
Dal canto loro gli ex membri del gruppo hanno apprezzato la scoperta di essere seguiti anche in ambiti militari e per festeggiare la scoperta hanno immediatamente annunciato una reunion con un diverso nome, in modo da cancellare almeno in parte il passato e cercare di suonare finalmente in qualche centro sociale non troppo di sinistra o almeno in qualche circolo Arci.