Nessun morto quest’anno ma a due giorni da Capodanno ancora si fanno i conti dei feriti a causa dell’uso incauto dei botti. In compenso ci sono anche casi di storie a lieto fine che raccontano degli inaspettati casi di rivalsa nei confronti del destino avverso. Ne sa qualcosa Gennaro Laurito, squattrinato chitarrista folk punk che la mattina del primo gennaio si è accorto di aver perso il capotasto della sua chitarra e di avere la necessità di suonare in strada per guadagnarsi in qualche modo la giornata. Un contrattempo insormontabile superato, fortunatamente, con la famosa arte di arrangiarsi della zona: “Ho iniziato a cercare a terra qualcosa che potesse sostituirlo ma ovunque vedevo solo botti inesplosi, ma non mi sono lasciato abbattere perché so che la notte del 31 dicembre la gente butta via di tutto. E infatti poco dopo ho trovato questa cosa che sembrava un ramo sporco ma invece era un dito umano, non so chi l’avrà perso ma posso immaginare come”.
Il fortunato ritrovamento ha permesso a Laurito di guadagnare più di 20 euro suonando in centro a Napoli. “La lunghezza del dito era perfetta, l’unico inconveniente è che qualcuno si è accorto di cosa stavo usando, ma ha pensato che fosse di gomma. In ogni caso – conclude – spero che nessuno venga a reclamarlo, ormai fa parte del mio equipaggiamento e potrebbe anche aprirmi le porte per qualche concerto a carnevale o Halloween!”.
L’arte di sapersi arrangiare!
Buon Anno!!!!!!!!
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Altrettanto caro lettore!
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