
Momenti di panico ieri ad Arona, durante un affollato concerto d gruppi crust locali, nel corso del quale qualche sciagurato non ancora identificato ha avuto l’idea di spruzzare spray deodorante da una bomboletta introdotta illegalmente allo show. Dopo che la nuvola di profumo ha iniziato a diffondersi nella sala in cui si stava esibendo uno dei gruppi sono seguiti attimi di confusione e disorientamento da parte dei presenti, in gran parte del tutto ignari dell’uso di tale spray che di solito viene usato per coprire odori personali o, in alcuni casi, cattivi olezzi negli ambienti chiusi. Nel fuggi fuggi generale alcuni presenti sono rimasti schiacciati e feriti ma nessuno in modo grave e in ogni caso meno di quanto qualsiasi crust punk si danneggi ogni fine settimana indulgendo in abitudini censurabili dal punto di vista della salute.
Per sicurezza, comunque, alcuni dei presenti sono stati medicati al più vicino pronto soccorso e l’evento è finito anche nelle cronache locali, dove la tragedia sfiorata è stata stigmatizzata da tutti i benpensanti locali, che hanno dato la colpa soprattutto al tipo di musica dissoluta che i giovani si erano recati ad ascoltare, musica che, secondo gli stessi, inneggia all’uso di alcol, droghe e alla violenza e che quindi è la prima responsabile della perniciosa abitudine di introdurre deodoranti ai concerti nella speranza di poter respirare qualcosa di meglio che l’olezzo di alcuni presenti o quello delle sigarette fumate in barba a tutti i crust non fumatori.
Sull’accaduto indagano le autorità, che hanno comunicato di aver acquisito le immagini a circuito chiuso di un crust che avrebbe acquistato una bomboletta di Axe in un vicino supermercato.