
Brutta avventura per il filosofo e giornalista Fabrizio Corona, personaggio noto ai più per il suo passato da paparazzo ma che ultimamente ha annunciato di aver dato una svolta alla sua vita aderendo totalmente alla filosofia di vita straight edge. Nella serata di ieri Corona ha mostrato di avere a cuore la causa drug free e si è inoltrato nel boschetto di Rogoredo, famigerata area di spaccio nella periferia sud di Milano, con alcuni cd dei Fumbles in Lifes da distribuire a tossici e spacciatori nella speranza che la musica contenuta in quei dischi contribuisca ad aprire gli occhi ai giovani accecati da abusi di stupefacenti di tutti i tipi.
Il tentativo tuttavia non ha sortito l’effetto sperato e Corona è stato accerchiato, minacciato ed infine picchiato da un nutrito gruppo di spacciatori. In particolare, mentre lo colpivano quando ormai era a terra, alcuni di loro facevano presente al giornalista come i Gang Green siano comunque meglio dei Minor Threat e che se avesse provato a dire il contrario per lui sarebbe finita molto peggio.
L’avventura di Corona è terminata in pronto soccorso, dove gli è stata data una prognosi di una settimana. Purtroppo non è giunta alcuna solidarietà da parte della comunità straight edge milanese, visto che non se ne hanno più notizie all’incirca dal 2013. In ogni caso il popolare giornalista ha già annunciato che non intende arrendersi ed ha già pronto l’acquisto e il rilancio di una vecchia etichetta di settore, la Still Life Records, e la creazione di un nuovo marchio di abbigliamento cruelty free che sarà presto presentato ufficialmente insieme ad un documentario da lui realizzato sulla difficile vita dei delfini beluga nei Navigli.