
A spoglio praticamente terminato, i comunisti in Emilia Romagna possono tirare un sospiro di sollievo: la Lega non ha vinto, il vecchio sistema ha retto e tutto resterà come prima per almeno altri 5 anni nella regione d’Italia più rossa di tutte. Questo nonostante il tentativo, da parte delle Destre, di cavalcare il presunto scandalo di Bibbiano e di puntare tutto sulla famiglia come tema caldo di queste elezioni.
Il tentativo tuttavia non ha sortito effetto nemmeno nel piccolo paese in provincia di Reggio Emilia, dove persino il Popolo della Famiglia dell’ex chitarrista dei Poison Idea e Misfats Adinolfi ha raccattato la miseria di due voti. A sinistra invece, i vecchi comunisti del Partito Democratico hanno fatto il pieno di voti e per festeggiare questo risultato per certi versi insperato, hanno organizzato per questa sera una grigliata di bambino celebrativa alla quale tutta la cittadinanza è stata invitata. Secondo gli organizzatori le presenze previste per oggi potrebbero essere oltre le tremila: pochi infatti, in paese, vorranno perdersi la possibilità di gustare un buon bebè cotto a puntino senza l’ansia che ha caratterizzato gli scorsi mesi. I bambini serviti saranno quelli strappati alle famiglie di origine negli scorsi mesi, ma vista la prevista altissima affluenza, nel pomeriggio altri bambini saranno tolti ai loro genitori per essere cucinati in tempi brevi, anche se – ammettono gli organizzatori – il tempo per marinarli e insaporirli è in effetti molto poco. Da parte della cittadinanza ciononostante c’è fiducia nelle garanzie culinarie dei grigliatori di Bibbiano, le cui tradizioni si perdono decenni addietro, quando tra i comunisti locali si diffuse la voce di quanto gustosi e nutrienti fossero i bambini se cucinati sui carboni invece che bolliti o stufati come invece suggerivano i cuochi bolscevichi in Russia.