Diario dalla Scena Rossa – giorno 8

Siete sopravvissuti un altro giorno alla quarantena? Noi si e auguriamo lo stesso anche a voi, cari lettori che aspettate ogni giorno questo bollettino. Riempirlo diventa giorno dopo giorno più difficile, ma fortunatamente ci siete voi, lettori, ma anche delatori, a fornirci materiale, volontariamente o meno!

– Oggi è San Patrizio e i medici di tutta Italia si sono affrettati a chiedere a tutti di non dipingersi la faccia di verde per non confondersi con i malati (soprattutto quelli mentali). Noi credevamo tutti di poter passare indenni dalla trita celebrazione a base di celtic punk, ma purtroppo ci è giunta notizia che i Dropkick Murphys terranno un concerto in streaming. Il gruppo ha assicurato che quest’esperienza sarà identica ad i loro soliti live, compresi i nazi infiltrati che provano a pestarti.
– Tra le categorie più provate da quest’epidemia ci sono senza dubbio gli straight edge: oltre alle solite prescrizioni il malessere psicologico generale sta spianando la strada a una sottocorrente che vieta l’uso dei gel disinfettanti per le mani perchè a base alcolica; in pratica quindi qualunque straight edge che ci tiene alla sua salute avrebbe tecnicamente droppato in questi giorni.
– Secondo uno studio dell’Università della Strada on line il coefficiente di unity della scena è sceso del 24% dall’inizio della quarantena, dato più basso dal 1982, anno in cui i punk scoprirono il telefono.
– All’ottavo giorno di isolamento iniziano a scarseggiare i dischi da ascoltare e si iniziano a rivalutare certi dischi considerati brutti senza possibilità di appello: alcuni punx starebbero rivalutando Grave New World dei Discharge, certi straight edge avrebbero fatto lo stesso con When 20 summers pass degli Shelter. Nessuno ha ancora rivalutato i Los Fastidios.
– Sempre a proposito di Los Fastidios, la loro guest Elisa Dixan ha deciso che da oggi si chiamerà Elisa Amuchina.
– Ve lo ricordate quanto era futilmente piacevole indignarsi per le cover trap dei pezzi oi!?
– Chiudiamo con un appello: dove sono i medici punk quando servono? Possibile che ancora nessuno si sia fatto vivo per raccontarci quello che sta succedendo? Vanno bene anche infermieri e paramedici, non fate i timidi!

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s