
Scene di panico tra gli ambigui della scena, in seguito al diffondersi della notizia che la popolare pagina Le più belle frasi di Osho è stata oscurata da Facebook senza alcun preavviso o motivazione. In questo momento orde di skin che la politica non glie ne frega niente e che quel nazi lo conosco da quando siamo bambini, non è cattivo sono impegnati a cercare capelli da strapparsi maledicendo l’idea di essersi rasati l’ultima volta, anche tenuto conto che non si può uscire e allora a che è servito se non a dire “mamma, papà, sono skin!”.
Al momento la pagina è ancora visibile su Twitter, ma è presto per cantare vittoria, anche perché il ban potrebbe portare tutti noi a scoprire che alla fine tanti amici insospettabili erano ammiratori della pagina che a prescindere dall’ironia o meno è gestita da un “ex” fascista dichiarato.
Insomma non ci resta di iniziare a prendere nota di quanti scriveranno di attacco alla libertà di parola o censura quando mediamente i loro interessi sono la birra, ballare ska e urlare oooh oooh oooh ea ea ea. Da parte nostra scommettiamo di leggere almeno un paio di libertà per gli ultras, ma speriamo di sbagliarci.
A pensarci bene peccato che i concerti siano fermi, altrimenti un bel benefit qualcuno avrebbe pure provato a organizzarlo, però non in un centro sociale perché quelli sono posti da estremisti con cui non si può discutere e certe volte sono peggio dei fascisti.
Insomma caro Mark Zuckenberg, prima di riaprire la pagina facci almeno divertire un po’.