Giovane va a farsi lo spid per firmare al referendum per la cannabis e finisce scortato a San Patrignano

C’è un enorme entusiasmo intorno alla raccolta firme a favore del referendum per la liberalizzazione della cannabis. Da giorni un balletto di cifre in costante ascesa corre a velocità folli sui media e sui social, senza alcun rispetto per le rallentate capacità mentali dei fattoni che tutto sommato sono il target finale di questo possibile provvedimento.
Non tutto è però così roseo da quanto appare: ne sa qualcosa un giovane romagnolo che, dopo una torcia corroborante, questa mattina si era recato in un ufficio postale di zona per ottenere lo spid e contribuire con la propria firma al futuro referendum legalizzatore. La richiesta ad uno zelante addetto allo sportello è stata accolta in modo sospetto, forse a causa degli occhi arrossati del ragazzo e della frase “E’ qui che posso reperire lo spid?”, al punto che di fronte all’ammissione delle motivazioni addotte dal giovane, il funzionario ha pensato di avvertire le forze dell’ordine che, giunte sul posto, hanno interrogato il giovane, reo secondo i presenti di chiedere della droga necessaria a sbloccare il divieto di assunzione di marijuana. Nonostante il giovane non fosse in possesso di sostanze illegali, gli agenti lo hanno segnalato come assuntore abituale di stupefacenti e hanno disposto il suo ricovero coatto nella vicina comunità di San Patrignano, dove al suo ingresso è stato bastonato dall’onorevole Carlo Giovanardi che si trovava di là perché non aveva di meglio da fare.
Al giovane è stato anche interdetto il diritto di voto e, a quanto riportato da fonti interne alla comunità, avrebbe iniziato uno sciopero della fame che però è durato poco a causa degli effetti secondari della canna mattutina.

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Twitter picture

You are commenting using your Twitter account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s