E’ stata ribattezzata nezara giacchettii, per i non addetti ai lavori cimice dello smanicato, la nuova specie di insetto che un gruppo di biologi dell’Università di Teramo ha scoperto dopo anni di lavoro e ricerche sul campo. Il bizzarro animale, rimasto a lungo sconosciuto nonostante le sue inusuali dimensioni (15-20 centimetri di lunghezza) ha una genesi finora sconosciuta, ma sembra essersi sviluppato nel microhabitat protetto e unico degli smanicati tanto in voga nella comunità punk e hardcore italiana.
“Si tratta di una specie unica che arricchisce il panorama della biodiversità italiana” ha commentato il biologo che ha guidato il team scopritore. “Da quanto sappiamo non esistono cimici con la colorazione iridescente della cimice dello smanicato, neanche ai tropici. Questo insetto probabilmente s’è sviluppato differenziandosi dalla cimice europea a causa dell’isolamento della vita negli smanicati. Sappiamo che le sue abitudini sono perlopiù diurne – i possessori di questi abiti vivono prevalentemente la notte – e sembrerebbero nutrirsi dei fili che pendono dalle toppe, di ruggine di spuntoni e degli avanzi di sostanze stupefacenti che cadono sulle vesti”.
“Ancora non sappiamo – ha concluso il biologo – quanti esemplari esistano della specie, ma ci appelliamo fin da ora a chi ospita questi simpatici animali: siate ospitali con loro, queste cimici meritano di essere studiate per il loro adattamento ad ambienti così estremi, e l’eventuale loro scomparsa sarebbe una perdita enorme per la scienza in Italia e nel mondo”.