Berlusconi e Cripple Bastard festeggiano insieme le loro riabilitazioni

La giornata di ieri, che in molti attendevano per l’appuntamento del Venezia Hardcore, è stata caratterizzata da un’insperata e felice coincidenza. Nelle stesse 24 ore infatti, sono coincise le due riabilitazioni più attese nel Paese: da un lato quella politica di Silvio Berlusconi, che su sentenza del Tribunale di Milano è stato riabilitato alla vita politica dopo che era stato interdetto per via della legge Severino; dall’altro quella politico-artistica dei Cripple Bastards, da anni di fatto banditi da molta scena legata all’antagonismo per via di una serie di sfortunate incomprensioni e che ieri hanno finalmente potuto esibirsi in un centro sociale dopo essere stati dipinti a lungo come l’Anticristo in quegli ambienti. A quest’ultimo risultato ha portato il sapiente lavoro diplomatico degli organizzatori della kermesse veneziana, che sono riusciti a far capire che non necessariamente chi indossa maglie di tagliagole serbi o scrive testi un po’ misogini debba essere per forza considerato un criminale sessista e il gruppo ha ripagato lo sforzo, esibendosi come suo solito al meglio delle possibilità e ricevendo apprezzamenti pressochè unanimi. A rendere storico il momento la presenza del prossimo presidente del consiglio Pino Biba, che è salito sul palco in veste istituzionale stringendo la mano al cantante del gruppo, sancendo in questo modo la fine ufficiale delle ostilità tra gruppo e il mondo dei centri sociali.

Berlusconi dal canto suo ha festeggiato la riabilitazione con una cena elegante in videoconferenza con il detenuto amico Dell’Utri. Non è dato ancora sapere se i protagonisti di questa storia si siano sentiti per complimentarsi a vicenda, ma stiamo monitorando i loro canali social nell’eventualità di messaggi pubblici, che sarebbero doverosi vista la portata storica di questi eventi.

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