
Uno skinhead di lungo corso è uscito questa mattina di casa indossando, come spesso accade, un paio di bretelle a scacchi, ma, come succede altrettanto spesso ultimamente, rifiutando di portare con sé una mascherina, con la motivazione che indossarla lo farebbe sembrare ridicolo.
“Ho sempre avuto un’attenzione al look e dopo mesi di pandemia sono sicuro che non è stata ancora prodotta una mascherina che si adatti al mio guardaroba. Forse cambierei idea se la Lonsadale o la Fred Perry le producesse, ma fino a questo momento non è successo, quindi meglio rischiare di ammalarmi che portare una di quelle cose sulla faccia e sembrare uno stupido”.
A chi fa notare che è solito indossare un accessorio che serve a non rimanere in mutande in pubblico, lo stesso fa notare che “non esiste una sensazione più liberatoria di non dover indossare la cintura. Certo c’è il rischio che gli amici ti tirino le bretelle per farti male, ma dopo anni sono abituato e poi può essere una buona scusa per scatenare una rissa tra amici”.
“Quando troveranno il modo di rendere una mascherina elegante e allo stesso tempo adatta all’oi! sarò il primo a portarla, ma fino a quel momento chi la indossa rimane una persona che non ha a cuore la sua immagine” conclude.
Intanto l’azienda calzaturiera Dr. Martens ha annunciato il lancio, a breve, della sua prima di linea di mascherine. Saranno in pelle e perfettamente aderenti al volto, in modo da eliminare anche la minima possibilità al Coronavirus di attreaversarle. “Abbiamo riscontrato dei problemi nei livelli di ossigenazione del sangue in chi le indossa, che alla lunga sembrerebbe ridurre le capacità cerebrali, ma fortunatamente queste mascherine sono pensate per il mercato skinhead e il problema di ossigenare il loro cervello non si pone” ha commentato un portavoce dell’azienda.