Il mondo della scienza è in fermento per la conferma dell’esistenza delle onde gravitazionali, annunciata questo pomeriggio e già ribattezzata ovunque come la scoperta del secolo. Le onde, già previste un secolo fa dal fisico Albert Einstein, potrebbero avere, una volta compreso come individuarle, infinite fantascientifiche applicazioni, ma gli effetti della scoperta arriveranno già domani, in particolare nel mondo dei concerti hardcore.
L’Onu ha infatti appena emanato una risoluzione che impone a tutti gli stati membri di vietare qualsiasi tentativo di circle pit fino a nuove scoperte. E’ lo stesso segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon a spiegare i motivi della nuova norma: “Siamo costretti a vietare da domani in avanti tutti i circle pit ai concerti hardcore, metal e affini. Per anni abbiamo ignorato il gravissimo problema delle onde gravitazionali e oggi gli scienziati ci hanno chiaramente confermato che ogni circle pit può rischiare di generare un buco nero che in pochi secondi inghiottirebbe tutta la galassia e porrebbe fine all’umanità”.
“La vita nel cosmo non può finire per colpa di quattro minchioni che corrono in circolo ai concerti, per questo il divieto è immediato e le pene per chi dovesse opporsi al divieto saranno severissime” ha concluso Ban Ki-Moon.
Hardcorella Duemila 