Ragazza con la maglietta dei Cock And Ball Torture fatica a trovare un partner

Sono ormai almeno due anni che Lorena Bobbittu, appassionata di goregrind cagliaritana, ha difficoltà a trovare partner per qualsiasi tipo di relazione, da quelle a lungo corso fino ad incontri che durino solo una notte. Una situazione di stallo che la ragazza fatica a capire ma che in giro per la città molti motivano con la sua insistenza ad indossare maglie con scene a dir poco sanguinolente che le hanno creato intorno un vago alone di sospetto. In particolare, secondo alcuni, la frequenza con cui indosserebbe una tshirt del suo gruppo preferito, i Cock And Ball Torture, sarebbe stata ultimamente il colpo di grazia alle sue velleità di accoppiamento: “Lorena è sempre stata una ragazza un po’ inquietante, ossessionata dalla morte e dai serial killer – racconta un suo vecchio compagno di scuola – ma quella maglietta molti ragazzi la interpretavano come una minaccia del tipo provaci e te lo taglio“.

Un altro vecchio amico di Lorena conferma le stesse impressioni: “Pensavo che fosse entrata nel mondo del sadomaso ma mi sono informato e torturare membro e testicoli della gente non rientra proprio in queste pratiche”. “Dubito che di questo passo troverà qualcuno adatto a lei, l’ultimo ragazzo che si portò a casa so che scappò dopo aver visto la sua discografia completa degli Anal Rotten Defecator. Non è proprio il miglior modo di approcciare un ragazzo, persino quelli che ascoltano metal estremo preferiscono che i loro partner abbiano un limite alla loro perversione”.

Sconfortata da questa scarsità di attenzioni e dai frequenti malintesi, la giovane ha iniziato a inondare i Cock And Ball Torture nella speranza che si riuniscano per un tour: nella sua testa, infatti, seguirli per un certo numero di date potrebbe portarla nel suo ambiente naturale ed aumentare le sue possibilità di copulare. Finora tuttavia, il gruppo ha declinato le proposte, catalogando le mail di Lorena cone l’ennesimo caso di fan che prende troppo sul serio la loro musica.

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