In questi giorni all’insegna dell’emergenza sanitaria a causa del coronavirus una delle costanti all’interno della scena punk hardcore è stata quella di centinaia di suoi esponenti e frequentatori che hanno simpaticamente espresso la convinzione che loro il virus non l’avrebbero contratto perché da anni frequentano squat e centri sociali e di conseguenza hanno sviluppato anticorpi per qualsiasi malattia. Una battuta che oltre che poco divertente ha maldisposto gli stessi occupanti di molti squat, giustamente stanchi di essere considerati abitanti di catapecchie sporche e foriere di bombe batteriologiche; quelle stesse persone tuttavia hanno pensato di non perdere tempo a bandire gli ingrati frequentatori dei loro spazi, ma hanno deciso di indire un concorso a premi per il millesimo che avesse pronunciato o scritto la frase incriminata.
Così ieri sera, alla presenza di un numeroso pubblico, il Co.Vi.C.S (Comitato Virulento Centri Sociali) ha premiato un fortunato punk che nella mattinata s’era vantato di essere immune dopo anni passati in un noto squat milanese. L’ambito premio è un peluche realistico di GG Allin, noto punk poco amante dell’igiene personale, corredato al suo interno di una fiala con un virus a sorpresa, tanto per vedere se il vincitore è stato sincero oppure un semplice chiacchierone oltre che ingrato.
Il vincitore, che ha sbaragliato una numerosa ed agguerrita concorrenza, s’è detto sorpreso ma felice del premio: “Mi dispiace se ho offeso nessuno, volevo solo dire che se sono qui è anche grazie all’immunizzazione che anni di squat mi hanno donato. Dedico il premio a tutti quelli che infetterò con questo peluche, spero che sia un piccolo passo verso l’estinzione umana!”.
Hardcorella Duemila 